Copertura assicurativa per le aziende agricole colture e strutture produttive (serre, capannoni, macchine)

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BROKERAGGIO SETTORE ASSICURATIVO IN AGRICOLTURA
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ASSIUCURAZIONI IN AGRICOLTURA PER CAPIRE MEGLIO

Una copertura a tutto tondo per le strutture aziendali

Di Francesco Martella

20 Novembre 2017

 

 

 

Serre, tunnel, strutture produttive e piante arboree. Garantite anche le pertinenze del manufatto, purché stabilmente fissate alla struttura e al servizio dell’attività. Il manufatto non deve avere caratteristiche stagionali.

 

Il sistema agevolato di gestione del rischio in agricoltura prevede la possibilità di agevolare, con un contributo sul costo assicurativo, la sottoscrizione di coperture assicurative per tre settori: le produzioni vegetali (TV n. 34/2017), le strutture e il settore zootecnico.

 

Lo schema di piano assicurativo agricolo nazionale 2018 definisce quali sono i beni assicurabili nell’ambito delle strutture aziendali. Fanno parte di questa categoria (tab. 1) strutture produttive, impianti produttivi, impianti di difesa attiva. Con strutture produttive si intendono serre con le diverse tipologie di copertura e tunnel, ovvero manufatti caratterizzati da sistemi portanti in metallo; sono garantiti dalla copertura assicurativa anche le pertinenze del manufatto, purché stabilmente fissati alla struttura e al servizio dell’attività: macchinari, impianti di condizionamento, riscaldamento, aerazione, fertirrigazione, autoclavi, impianti elettrici ed elettronici compresi quadri di comando e controllo, impianti ombreggianti, reti antigrandine sia all’interno che all’esterno dello stesso. Requisito indispensabile, il manufatto non deve avere caratteristiche stagionali. 

Altre strutture assicurabili sono le serre per la fungicoltura, e ombrai. Le prime sono strutture ad arco ricoperte con strati di nailon isolante coibentato e muniti di controllo di aereazione a doppio strato; le seconde sono strutture indipendenti in ferro zincato coperte con rete ombreggiante.

Nella categoria degli gli impianti di difesa attiva ovvero strutture con reti antigrandine, impianti di irrigazione sovra chioma antibrina.

 

Dati del settore

 

Le polizze agevolate per le strutture aziendali nel 2016 (tab. 2) con 804 milioni di € hanno rappresentato il 12% del valore complessivo delle produzioni assicurate con polizze agevolate. Il valore dei beni assicurati in questo comparto è cresciuto del 200% negli ultimi dieci anni, con un crescita continua nei 9 anni precedenti, mentre nel 2016 ha subìto una battuta di arresto registrando un decremento rispetto al 2015 del 6,6% (tab. 3). Il decremento è dovuto molto probabilmente a problemi di tipo finanziario degli assicurati, ai quali non è stato ancora rimborsato l’aiuto pubblico della campagna 2015. A breve dovrebbe essere nota la procedura per la richiesta del contributo sia per la campagna 2015, nonché per le campagne 2016 e 2017.

 

Con le coperture assicurative agevolate si coprono i danni che possono essere generati dal manifestarsi di otto avversità atmosferiche (tab. 2): eccesso di neve, eccesso di pioggia, fulmine, grandine, tromba d’aria e uragano (avversità queste che devono essere tutte comprese nel contratto assicurativo), piogge alluvionali(copertura facoltativa); 

 

limitatamente agli impianti di produzione arboree ed arbustive è possibile assicurare anche i danni da gelo e facoltativamente i danni da siccità. Sono coperti anche i danni alle colture sottostanti: piante, piante madri, seminate, talee, germogli e tutte le parti di piante utilizzabili economicamente.

 

Avversità e strutture assicurabili

 

Nel caso di danni alle strutture le coperture assicurative coprono il valore a nuovo delle strutture e degli impianti nonché i costi per il ripristino di rotture e i costi necessari per demolire, sgomberare e trasportare i residuati dal sinistro

 

Altra categoria di beni assicurabili sono gli impianti di produzione: gli impianti arborei ed arbustivi. In questo caso è oggetto di assicurazione solo il capitale agrario (la pianta), mentre con le polizze per le produzioni vegetali l’oggetto di assicurazione è solo il frutto pendente.

 

Il beneficiario che assicura le strutture aziendali ha l’obbligo di assicurare le intere superfici occupate dalle strutture per ciascuna tipologia (tab. 1) all’interno del territorio comunale

 

Il certificato di assicurazione deve riportare oltre alla tipologia di bene assicurato, per ogni garanzia il valore del bene assicurato, la tariffa applicata, il premio o costo assicurativo, le franchigie e l’eventuale presenza di polizze integrative ovvero polizze non agevolate per la copertura di rischi diversi da quelli sopra descritti. Per questo settore il costo assicurativo tiene conto anche dei giorni di copertura.

 

Come per le produzioni vegetali, anche le coperture assicurative per le strutture aziendali possono essere sottoscritte come polizza individuale o come certificato di assicurazione aderendo ad una polizza collettiva il cui contraente è il Condifesa.

 

Il valore assicurato è determinato tenendo conto del valore unitario stabilito da Mipaaf con il decreto prezzi:

nel caso delle strutture (serre, ombrai, tunnel) è stabilito in €/mq, per gli impianti produttivi (arborei ed arbustivi) e di difesa attiva (reti antigrandine) è espresso in €/ha.

 

Le polizze strutture sono contratti assicurativi agevolati con risorse finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale (Fsn – Dlgs. 102/2004), tramite un contributo sulla spesa ammessa fino al 50% e le polizze non prevedono la soglia di danno, condizione necessaria invece per le polizze agevolate con i fondi comunitari.

 

 

 

Contributo pubblico e spesa ammessa

La spesa ammissibile, così come per le altre tipologie di polizze agevolate (produzioni vegetali, zootecnia), è calcolata tenendo conto del parametro. 

 

Il parametro sarà determinato per ogni tipologia di struttura tenendo conto della tariffa media regionale dell’anno in corso, che è pari al rapporto tra somma dei premi assicurativi dell’anno e la somma dei valori assicurati

 

Il parametro tiene conto anche della durata (giorni) della copertura assicurativa, e comunque il valore massimo non potrà essere superiore a 1,5.

 

Determinato il parametro, la spesa ammessa a contributo è pari al minore valore risultante dal confronto tra la spesa premi ottenuta applicando il parametro e la spesa premi risultante dal certificato di assicurazione, con l’unica eccezione per i nuovi assicurati. Per questi ultimi, che non hanno sottoscritto polizze nei cinque anni precedenti (identificati mediante CUAA), il sostegno pubblico del 50% sarà calcolato sulla spesa effettiva e tale agevolazione sarà estesa anche alle coperture assicurative che saranno sottoscritte nei due anni successivi.

 

tab. 1 Strutture aziendali assicurabili con polizza agevolata

Categoria

Tipologia beni asicurabili

Impianti produttivi

Impianti arborei

Impianti arbustivi

Impianti di difesa attiva

Reti antigrandine

Impianti antibrina

Strutture aziendali produttive

Ombrai

Serre fisse con rivestimento in film plastico

Serre fisse con rivestimento in vetro non temperato

Serre fisse con rivestimento in vetro

Serre per fungicoltura

Tunnel fisso con rivestimento in film plastico

Fonte: Schema Piano assicurativo agricolo nazionale 2018

 

tab. 2 Assicurazioni agevolate: % valori assicurati strutture vs totale

Campagna

Valore assicurato (.000 di euro)

Colture

Strutture

Zootecnia

TOTALE

% Strutture

2006

3.521.101

268.031

193.209

3.982.341

6,73%

2007

4.006.897

372.912

311.091

4.690.900

7,95%

2008

4.930.761

505.379

421.993

5.858.133

8,63%

2009

4.631.353

499.691

455.123

5.586.167

8,95%

2010

4.805.218

520.187

541.300

5.866.705

8,87%

2011

5.313.911

627.569

621.195

6.562.676

9,56%

2012

5.453.706

696.455

677.837

6.827.998

10,20%

2013

5.872.818

729.042

678.386

7.280.246

10,01%

2014

6.422.124

804.454

726.682

7.953.260

10,11%

2015

5.587.039

861.426

981.610

7.430.076

11,59%

2016*

4.735.968

804.481

1.050.536

6.590.985

12,21%

*Non definitivo Fonte: Ismea

 

 

tab. 3 Assicurazioni agevolate: trend valori assicurati strutture

Campagna

Valore assicurato (.000 di €)

Variazioni annue val. assicurati (%)

2006

268.031

 

2007

372.912

39,1

2008

505.379

35,5

2009

499.691

-1,1

2010

520.187

4,1

2011

627.569

20,6

2012

696.455

11,0

2013

729.042

4,7

2014

804.454

10,3

2015

861.426

7,1

2016*

804.481

 

Var. % 16/15

-6,6

Var. % 16/06

200,1

*Non definitivo Fonte: Ismea

tab. 4 Strutture, avversità assicurabili

Avversità

Strutture

Opzione

Eccesso di neve

Tutte

Obbligatoria

Eccesso di pioggia

Tutte

Obbligatoria

Fulmine

Tutte

Obbligatoria

Grandine

Tutte

Obbligatoria

Pioggia alluvionale

Tutte

Facoltativa

Tromba d’aria

Tutte

Obbligatoria

Uragano

Tutte

Obbligatoria

Vento forte

Tutte

Obbligatoria

Gelo

Solo per impianti di produzione arboree e arbustive

Obbligatoria

Siccità

Facoltativa

Fonte: Schema Piano assicurativo agricolo nazionale 2018